Euroclic Volume 3: Le tappe dell'integrazione europea

 

Indice

Volume 3 : I PROTAGONISTI DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA

   

Personaggi

 

Joseph Bech Johan Willem Beyen Willy Brandt Winston Churchill Alcide De Gasperi Charles De Gaulle Jacques Delors Walter Hallstein Helmut Kohl  Sicco Mansholt François Mittérand Jean Monnet  René Pleven Jacques Santer Robert Schuman Paul Henri Spaak  Altiero Spinelli Margaret Thatcher

 

 

 

Konrad Adenauer (Colonia, 5 gennaio 1876 – Bad Honnef, 19 aprile 1967)

Cancelliere della Germania Occidentale dal 1949 al 1963 e leader dell'Unione Cristiano-Democratica (CDU) dal 1950 al 1966, è stato al centro della scena politica tedesca per circa 60 anni.

Fu uno tra i principali interpreti del processo di integrazione europea e protagonista della storica riconciliazione franco-tedesca. Il filmato mostra Adenauer nell'atto di firmare il trattato Ced, il quale, almeno nei propositi iniziali, avrebbe garantito il riarmo tedesco.

 

Joseph Bech (17 febbraio 1887 – 8 marzo 1975)

Politico lussemburghese e personalità di primo piano nel panorama politico del Granducato, fu nominato Primo ministro per 11 anni consecutivi, dal 16 luglio 1926 al 5 november 1937. Dopo la seconda guerra mondiale, tornò a ricoprire lo stesso incarico per altri quattro anni, dal 29 dicembre 1953 al 29 marzo 1958. Ministro degli Esteri durante le trattative per la Cee e autore, insieme ai partner del Benelux, del Memorandum che avrebbe ispirato la nascita del Mercato comune europeo. Il filmato, contenuto nell'archivio storico dell'Istituto Luce, mostra l'arrivo di Bech a Roma per partecipare alla conferenza dei Sei, il 26 febbraio 1953, che si sarebbe tenuta, per due giorni, a Villa Taverna. All'ordine del giorno, la ratifica del Trattato Ced e l'esame della proposta di unione doganale. Di particolare interesse, le considerazioni di Adenuer intorno ai protocolli del Trattato Ced.

Johan Willem Beyen (Utrecht, 2 May 1897 - 's-Gravenhage, 29 April 1976)

Johan Willem Beyen fu ministro degli Esteri olandese dal 1952 al 1956. Banchiere di professione, dopo aver ricoperto per lungo tempo incarichi all'estero, tra cui quello di direttore generale del FMI, fu richiamato in Olanda per condividere, con il cattolico Joseph Luns, la guida del dicastero degli Esteri. In Europa offrì un contributo essenziale elaborando il progetto del Mercato comune. Il filmato riproduce l'arrivo alla stazione Termini di Beyen, rnel 1953, icevuto da Pella e da Emilio Taviani. A seguire, le immagini della riunione del Comitato di difesa europea, partecipata dai ministri degli Esteri dei Sei, e dell'approvazione del memorandum olandese sull'unità doganale.

Willy Brandt (Lubecca, 18 dicembre 1913 – Unkel, 8 ottobre 1992)

Membro del Partito socialdemocratico tedesco (Sozialdemokratische Partei Deutschlands - SPD) ,sindaco di Berlino dal 1957 al 1966, ministro degli Esteri, vicecancelliere e Cancelliere della Repubblica federale tedesca dal 21 ottobre 1969 al 6 maggio 1974. Il 10 dicembre 1971 gli venne conferito il Premio Nobel per la Pace. Il suo cancellierato si distinse per l'apertura di una nuova politica di dialogo con l'Est e per una maggiore autonomia della Germania nell'ambito della Cee, soprattutto nei confronti della Francia. Il video contiene un estratto del discorso pronunciato da Brandt, il 28 gennaio 1871,  per annunciare la sua politica di apertura all'Est. Nell'occasione, il Cancelliere ribadì la volontà tedesca di cooperare con gli stati della Cee  nell'approfondimento dell'integrazione e per il mantenimento della pace sul continente e nel mondo.

Winston Churchill (Blenheim Palace, 30 novembre 1874 – Londra, 24 gennaio 1965)

Statista britannico e personalità di indiscusso prestigio a livello non soltanto nazionale, oltre che politico fu storico e giornalista. Primo ministro dal 1940 al 1945, guidò la Gran Bretagna all'uscita vittoriosa dalla seconda guerra mondiale. Rieletto nel 1951, mantenne l'incarico fino al 1955. Nel 1953 vinse il Premio Nobel per la Letteratura. Europeista della prima ora, seguì con interesse sia il dibattito intorno al Piano Briand, nel 1930, sia la riflessione sull'unità continentale, sviluppatasi al termine della seconda guerra mondiale. Fu ispiratore e presidente del Congresso dell'Europa, tenutosi all'Aja nel 1948, nonché presidente dello European Movement. La sua visione dell'unità europea lo avrebbe reso il principale esponente del confederalismo. Il filmato che qui si propone mostra il discorso che Churchill tenne al Westminster College di Fulton, nel Missouri, il 5 maggio 1946. Nell'occasione, lo statista britannico  pronunciò per la prima volta l'espressione "cortina di ferro", alludendo alla divisione tra i due emisferi rispettivamente posti sotto il controllo statunitense e sovietico. Tale discorso viene da molti considerato come l'atto di nascita della guerra fredda.

Alcide De Gasperi (Pieve Tesino, 3 aprile 1881 – Borgo Valsugana, 19 agosto 1954)

Politico italiano, inizia a militare nel Partito Popolare Italiano prima di fondare la Democrazia Cristiana. Divenuto primo Presidente del Consiglio della Repubblica, mostrò subito particolare sensibilità per le tematiche europee, tanto da farsi promotore, su suggerimento di Altiero Spinelli, della Comunità politica europea (Cpe), affossata dall'Assemblea Nazionale francese insieme al Trattato Ced. Il filmato che qui si propone mostra la partenza di De Gasperi per Parigi, ove avrebbe preso parte alla Conferenza dei Sei sul Piano Schuman. Nell'occasione, il Primo ministro italiano avrebbe riaffermato con forza il proprio convincimento europeista e federalista.

Charles De Gaulle (Lilla, 22 novembre 1890 – Colombey -les-deux-Églises, 9 novembre 1970)

Autorevole generale e prestigioso politico francese. Partecipò ad entrambe le guerre mondiali e, nel corso della seconda organizzò la ricostituzione dell'esercito della Francia libera e i collegamenti con la Resistenza. Eletto presidente della quinta Repubblica, dal 1959 al 1969, fu sostenitore del ripristino del primato francese in Europa e esponente di spicco del confederalismo. Intraprese una battaglia personale con Hallstein per ostacolare i piani del presidente tedesco della Commissione di emancipare le istituzioni europee dalla volontà degli stati. Da questo confronto scaturì la cosiddetta crisi della sedia vuota, nel 1965. Il filmato mostra una conferenza stampa di De Gaulle, del 1963, in cui il generale si dichiarò convinto della sua concezione di "Europa delle patrie".

Jacques Delors (Parigi, 20 luglio 1925)

Politico ed economista francese, diventa Primo ministro nel 1969 e mantiene l'incarico fino al 1972. Nel 1985 è designato alla presidenza della Commissione europea, rimanendo in carica fino al 1994 e dando un notevole impulso all'attività del collegio brussellese. Convinto sostenitore del metodo monnetiano, sarà l'estensore del Libro Bianco sul completamento del mercato interno, il quale avrebbe costituito un punto di riferimento essenziale per l'elaborazione dell'Atto unico europeo. Il filmato riproduce l'intervento di Jacques Delors a Roma, il 25 marzo 1987, nel trentesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma. Il presidente della Commissione avrebbe affermato nell'occsione: "Noi possiamo decidere il nostro avvenire".

Walter Hallstein (17 novembre 1901 – 29 marzo 1982)

Fu un personaggio chiave nella storia dell'integrazione europea. Ricoprì il ruolo di primo presidente della Commissione europea dal 1957 al 1967. Federalista, sostenne con convinzione l'autonomia delle istituzioni europee, della Commissione soprattutto, dalla volontà degli stati. Nel filmato che qui si propone, una successione dei momenti più significativi della carriera di Hallstein nell'ambito delle istituzioni europee. In sottofondo il discorso di Hallstein sull'importanza dell'unità continentale.

Helmut Kohl (Ludwigshafen, 3 aprile 1930)

Politico tedesco, è stato Cancelliere dal 1 ottobre 1982 al 27 ottobre 1998. Uno dei suoi principali successi diplomatici fu l'aver convinto i partner europei a superare le reticenze e a consentire la rapida riunificazione delle due Germanie, divenuta realtà di fatto il 3 novembre 1990. Dal 1973 al 1998 è stato leader della CDU, il partito cristiano-democratico tedesco. In questo filmato, viene ripercorsa la carriera politica di Kohl, ponendo l'accento sul suo carisma personale e sulla sua originale visione politica.

Sicco Mansholt (Ulrum, 13 settembre 1908 – Wapserveen, 29 giugno 1995)

E' stato un politico olandese, per diversi anni alla guida del ministero dell'Agricoltura, fu eletto presidente della Commissione europea nel 1972, ma rimase in carica soltanto per un anno. Convinto federalista, le sue idee furono largamente riprese nell'elaborazione del progetto per la Politica agricola comune, nel 1962.

François Mitterrand (Jarnac, 26 ottobre 1916 – Parigi, 8 gennaio 1996)

Politico e funzionario francese. Presidente della Repubblica dal 21 maggio 1981 al 17 maggio 1988, venne rieletto, per un secondo mandato, fino al 17 maggio 1995. In Europa, seguì con attenzione le fasi di realizzazione dell'Unione economica e monetaria, nonché il dibattito, ancora in corso, sull'unificazione politica.

Nel filmato, Mittérand risponde alle domande dei giornalisti riguardo all'Europa politica ed economica, il GATT, la commissione europea e il trattato di Maastricht.

Jean Monnet (Cognac, 9 novembre 1888 – Bazoches-sur-Guyonne, 16 marzo 1979)

Figlio di un commerciante di cognac, si dedicò all'attività del padre prima di diventare burocrate e segretario generale aggiunto della Società delle Nazioni. Ideatore del metodo di integrazione settoriale, noto anche come metodo monnetiano, fu ispiratore della Dichiarazione Schuman e primo presidente dell'Alta Autorità della Ceca.

René Pleven (Rennes, 15 aprile 1901 – Parigi, 13 gennaio 1993)

È stato due volte Primo Ministro della Francia, ha formato due Governi: il primo dal 12 luglio 1950 al 10 marzo 1951 e il secondo dal 11 agosto 1951 al 20 gennaio 1952.

Jacques Santer (Wasserbillig, 18 maggio 1937)

È stato nominato Presidente della Commissione Europea nel 1995 (Commissione Santer), ma a causa di un'inchiesta di corruzione che colpì qualche membro della sua commissione si è dimesso il 15 marzo 1999. È stato europarlamentare nella legislatura 1999-2004.

 

Robert Schuman (Clausen, 29 giugno 1886 – Scy-Chazelles, 4 settembre 1963)

Dopo la seconda guerra mondiale Schuman arrivò alla notorietà. Fu per un breve periodo (1947-1948) Primo Ministro Francese e successivamente divenne Ministro degli Esteri dal 1948 al 1952. In quegli anni Schuman fu il principale negoziatore di tutti i maggiori trattati che si costruirono alla fine della guerra: Consiglio d'Europa, Patto Atlantico, CECA, ecc. Il 9 maggio 1950 Schuman, su ispirazione anche di Jean Monnet, presentò la sua proposta di creare un'organizzazione europea, indispensabile per il mantenimento di pacifiche relazioni. La sua proposta, conosciuta come dichiarazione di Schuman, ha formato la base della costituenda CECA ed è considerata l'inizio della costruzione di quella che è oggi l'unione Europea. Dal 1958 al 1960 è stato il primo Presidente del Parlamento Europeo, che lo ha nominato, alla fine del suo mandato, padre dell'Europa.

Paul Henri Spaak (Schaerbeek, 25 gennaio 1899 – Braine-l'Alleud, 31 luglio 1972)

Politico belga del partito socialista democratico. Ministro degli Esteri nel 1936 e Primo ministro nel 1939. Durante la seconda guerra mondiale, quando il territorio nazionale fu occupato dalle truppe naziste, riparò a Londra, dove avviò un dialogo sistematico con gli omologhi del Lussemburgo e dei Paesi Bassi, il quale fu alla base della nascita del Benelux, nel 1948. Finita la guerra, fu eletto presidente della prima assemblea dell'ONU, nel 1946. Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri dal 1946 al 1949, fu primo presidente dell'assemblea della Ceca. Ebbe un ruolo di straordinaria rilevanza nella preparazione dei lavori della Conferenza di Messina (giugno 1955), ove si distinse per il particolare atteggiamento diplomatico, al punto che il suo metodo di negoziazione passò alla storia come Metodo Spaak.

Altiero Spinelli (Roma, 31 agosto 1907 – Roma, 23 maggio 1986)

Politico e intellettuale italiano, padre del federalismo europeo e fondatore, nel 1943, a Milano, del Movimento federalista europeo. Al fianco di Alcide De Gasperi nella battaglia per la Comunità politica europea, vicino a Nenni e da sempre sostenitore dell'impegno italiano nel progetto di integrazione europea, arrivò a Bruxelles nel 1970, con l'incarico di commissario europeo per l'industria. Nel 1979 fu deputato nella prima legislatura dell'Europarlamento eletto a suffragio universale e diretto. Come eurodeputato promosse la stesura del Progetto di trattato sull'Unione europea, meglio noto come "Progetto Spinelli", adottato dal Parlamento europeo nel 1984.

Margaret Thatcher (Grantham, 13 ottobre 1925 - Londra, 8 aprile 2013)

La "lady di ferro" è stata la prima e unica donna in Gran Bretagna ad essere designata Primo ministro, incarico che ricoprì dal 1979 al 1990. Esponente del partito conservatore, in Europa si distinse per la tenacia con cui difese gli interessi britannici e la sovranità nazionale contro i tentativi degli europeisti di accelerare la costruzione dell'Europa comunitaria.

 

 

 

 



Volume 4